Kavanaugh alla Corte Suprema
Dopo settimane di discussioni controverse che hanno messo a nudo le nette divisioni nel Paese, il Senato degli Stati Uniti ha quindi chiuso la partita: 50 a 48 i voti per Kavanaugh, in una vittoria schiacciante per Trump e il suo partito repubblicano. Oltre ai conservatori, a votare a favore del giudice anche il senatore democratico Joe Manchin.
Al termine del voto, a ufficializzare l'incarico al vertice del più alto potere giudiziario della nazione, è poi arrivata la firma del presidente Usa, in volo verso il Kansas sull'Air Force One per una manifestazione.
Il giudice è da settimane al centro di una battaglia politica e legale dopo l'accusa di aver aggredito sessualmente una donna ai tempi del liceo. A fare scalpore, la rumorosa testimonianza rilasciata nei giorni scorsi davanti al Senato, nella quale Kavanaugh ha respinto le accuse e ha gridato a un complotto della sinistra per escluderlo dalla corsa alla Corte Suprema. Ora, dopo l'elezione, le decisioni di Kavanaugh potrebbero incidere su questioni fondamentali come i diritti delle donne, l'assistenza sanitaria e il finanziamento delle campagne elettorali.
Con ogni probabilità, riferisce ancora la Dpa, il giudice sarà protagonista della campagna elettorale per le elezioni a medio termine del mese prossimo, con le parti in attesa di radunare la propria base all'opposizione o in sostegno del giudice.